Sperimentando.

Approdata ad Impronta del benessere é il luogo dove applico tutto ciò che ho imparato negli anni.

http://www.improntadelbenessere.it/

Ho sempre conciliato il mondo erboristico alla passione dei massaggi passando per l’aromaterapia. Qui ho conosciuto Gloria e insieme usiamo l’arte delle mani sul corpo.

Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in tutta la tua vita.

Confucio.
Eccoci alla pratica!

Il centro é molto accogliente…su un comodo divano puoi sbirciare tutti i titoli dei libri a disposizione per la lettura. Due stanze,due bodyworkers e la voglia di mettersi a disposizione per far star bene! Le piantine che crescono sorprendendoci con le loro foglioline nuove,creatività e tanta tanta semplicità fanno del centro un angolo di benessere da scoprire!

JOMO.

La Gioia di esser tagliati fuori.

Improvvisamente il mio cellulare riporta lo screen time,il tempo del suo utilizzo, con tanto di percentuali riferite ad ogni singola applicazione utilizzata. In media 4 ore al giorno ( 4 per 7 = 28 ore alla settimana per 4 = 112 ore al mese 1344 ore all’anno !! ). Personalmente troppo tempo distribuito su social e messaggistica.

Non voglio perdermi dietro ad un telefono scorrendo nelle vite degli altri ma creare dei momenti propri . Così come non voglio essere una copia di nessuno o apparire ciò che in realtà non sono. Semplicemente “essere” ! Questo mi porta a relazionarmi spesso con la solitudine dove prendo contatto con me stessa e mi rigenero,mi annoio e creo,prendo consapevolezza e inizio con il cambiamento.

Scopro la parola JOMO “Joy of missing out ” la gioia di essere tagliati fuori.

In un mondo sempre più social la voglia di imparare a gestire la tecnologia é sempre più forte,prendersi del tempo e rallentare.

Essere tagliati fuori non mi reca paura anzi é un modo per imparare a gestire tutto ciò che é tecnologico. Nel qui e ora godo del momento e sono presente a ciò che faccio.

Limito gli scatti fotografici ,limito gli ingressi ai social e tolgo le notifiche.

Obiettivo per il futuro:”poggiare il telefono per un tempo determinato!”… così da limitare l’iperconnessione a un breve momento della giornata. Sfida con me stessa accettata!

Digital Detox? NO, meglio un uso consapevole della tecnologia!

Saper dire di NO,concentrarsi su ciò che si ha,disconnettersi,fare ciò che ci rende felici,riflettere e analizzare,praticare la gratitudine,stare nel qui e ora …

Giorno 1.

Prima consapevolezza rendersi conto di esser in parte uno smombie,dico in parte, perché cammino con il telefono in mano senza guardarlo in modo da averlo pronto alla prima sosta. Giusto per evitare buffi inconvenienti tipo calpestare cacche o sbattere contro qualsiasi cosa si trovi ad altezza uomo.

Seconda consapevolezza “il buongiorno del mattino” farlo diventare un RITUALE SINCERO quindi avvisare gli abitué del buongiorno che cambierà qualcosa. Migliora la qualità dell’inzio giornata donata con il ❤ e soprattutto ci permette di tagliare con il superfluo.

Fare un backup delle chat e uscire dai gruppi dove non si interagisce costruttivamente.

Mi rendo conto che la sfida ben misurabile non é semplice visto che il cellulare ha preso il posto dell’orologio. Ma inizio ad ascoltare i miei bisogni considero anche il dolce non far nulla e inizio con il dare delle priorità.

Giorno 2.

Ho procurato un orologio e avvisato i fautori del buongiorno dei cambiamenti in atto e al chiasso digitale fa spazio uno strano silenzio!.

Continua…

Voi cosa pensate della JOMO? 

Ho perso le parole…

Ma come erano là un attimo fa!

Il braccio duole ed è la a ricordare. Si vede che debbo proprio imparare qualcosa da sto lungo periodo. Già segnalato all’Aifa ma rientra tra gli effetti collaterali anche la montagna sottocutanea che si crea per almeno 7 giorni. In cui verrá alterato il sonno visto il male. Penso al fattore stressogeno e dico:”voglio imparare dalla volta scorsa prevvengo l’anti~omeos arreccato al corpo”.

Personalmente vedo ciò come punto a svantaggio del trattamento un one to one proprio per nulla vincente. Tralasciando l’Aifa che si occupa del farmaco almeno il dolore dovrebbe essere menzionato durante il colloquio in-somministrazione, almeno. Per fortuna ho chi, a pagamento, mi segue dopo la sua intensa giornata lavorativa e mi ha ascoltata. Perchè non lo sapete ma ho 5 camici bianchi che scrivono la Matrix per me. Ma tutti sti detenuti che si lamentano di non essere assistiti? Se volete “spintaneamente” cedo a VOI.

Inizio con inalzare le diffese immunitarie,IMMUNACTION, remore che la scorsa volta due giorni dopo l’iniezione mi son occlusa di muco e catarri. LACRIME INESPRRESSE! Mah!

Inoltre acquisto subito un gel per il dolore nel mio mondo e combino le conoscenze vediamo di ridurre i 7 giorni.

Bevo acqua e mi depuro! 😂😂 sembra un occulta pubblicità!

E per fortuna esiste la MUSICA!

Ps: partono i termosifoni quindi l’aria in casa è calda e secca periodicamente,ora,rigenero gli umidificatori di ceramica con acqua e olio essenziale antibatterico!